La 21esima edizione delle Giornate nazionali di formazione e spiritualità missionaria parte dall’attualità, dalla complessità di questo momento storico.
Promosso dall’Ufficio nazionale per la Cooperazione missionaria tra le Chiese, l’appuntamento si svolge ad Assisi dal 27 al 30 agosto presso la Domus Pacis a Santa Maria degli Angeli. Un modo per incarnare «il messaggio della Giornata Missionaria Mondiale (GMM) nel nostro tempo di crisi difficile da comprendere: dobbiamo essere aiutati a leggere, per entrare nei significati profondi», spiega don Giuseppe Pizzoli, direttore generale della Fondazione Missio.
Il titolo dell’appuntamento di Assisi riprende lo slogan della GMM e si ispira, come suggerisce il Messaggio di papa Francesco, ai discepoli di Emmaus del Vangelo di Luca: «L’esperienza dei due discepoli fa da filo rosso al programma delle Giornate di formazione – dice don Pizzoli -. Incontriamo due uomini confusi e delusi che, riaccesi dall’incontro con Gesù, si rimettono in cammino verso Gerusalemme e annunciano che il Signore è veramente risorto. Nel racconto evangelico, cogliamo la trasformazione dei discepoli da alcune immagini suggestive: hanno infatti cuori ardenti per le Scritture spiegate da Gesù; occhi aperti nel riconoscerlo e, come culmine, piedi in cammino. E’ il momento di guardare la realtà e interpretarla per non cadere nella tentazione di piangerci addosso perché non abbiamo più speranze».
Le quattro Giornate di Assisi sono ispirate ai discepoli di Emmaus anche se di loro non si parla mai esplicitamente. Sono, però, il filo conduttore che si srotola come un gomitolo, attraverso l’esperienza dell’ascolto e della riflessione comune durante l’approfondimento delle varie tematiche.
A partire da una lettura della realtà di oggi in un contesto che va oltre la realtà quotidiana o del nostro Paese, «vogliamo allargare l’orizzonte alla geopolitica mondiale perché, come dice papa Francesco, siamo tutti sulla stessa barca e nessuno si salva da solo», sottolinea don Pizzoli.
Per delineare questo orizzonte, il primo giorno, domenica 27 agosto, dedicato agli “Occhi aperti”, è stato chiamato un docente esperto di geopolitica, il professor Stefano Verzè, già presente nei corsi di preparazione del Cum di Verona; mentre nel pomeriggio don Ezio Falavegna, docente alla Facoltà teologica del Triveneto, aprirà una “Finestra missionaria” sull’oggi.
Lunedì 28 agosto è la volta dei “Cuori ardenti” in cui, spiega don Pizzoli, «cerchiamo di scoprire come fa Gesù a scaldare i cuori dei discepoli. Vediamo che cerca di rileggere con loro la storia della salvezza, facendo memoria dell’azione di Dio nella storia, che è sempre stata piena di guerre, di disastri e di violenze. In tutto l’arco della storia dell’umanità, però, c’è qualcuno che sa cucire il bene anche in mezzo a tanti disastri: è la storia della salvezza. Dio cammina con gli uomini, interviene continuamente e Gesù, facendone memoria, riesce ad interpretare il tempo presente».
Il titolo del terzo giorno, martedì 29 agosto, è “Piedi in cammino”, con un contenuto più strettamente missionario. Ritroviamo i discepoli di Emmaus che, grazie al conforto di Gesù, si scuotono e partono, anche se è quasi sera, verso Gerusalemme per portare la notizia straordinaria di questo incontro. Sono gli instancabili piedi dei missionari in cammino ad gentes per portare la buona notizia fino agli estremi confini della terra: don Amedeo Cristino, già fidei donum in Benin e in Etiopia, parla del “Senso dell’andare”. A seguire nel pomeriggio, una tavola rotonda con diversi missionari che testimoniano il senso delle loro esperienze: don Tonio Dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana, Giacomo Crespi e Silvia Caglio, fidei donum della diocesi di Milano già in Perù, suor Eleonora Reboldi, comboniana.
In chiusura dei lavori il 30 agosto, la celebrazione eucaristica di monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi e presidente della Commissione missionaria regionale umbra.
Qui la pagina con le info, il programma, le modalità di iscrizione per seguire le Giornate di Assisi in presenza o a distanza (tramite il web).