La richiesta del progetto n.61 arriva dall’altra parte del mondo, ovvero dalla Papua Nuova Guinea, e precisamente dal vescovo della diocesi di Lae, monsignor Rozario Menezes, e dagli insegnanti della scuola dell’Agenzia Cattolica insieme ai volontari che insegnano religione anche nelle scuole governative.
Il progetto coinvolge tremila bambini che frequentano le “scuole domenicali”, un ambiente che aiuta i ragazzi a crescere nella loro vita religiosa e a diventare cristiani migliori, con un atteggiamento molto positivo verso la vita.
Nel documento presentato dalla diocesi di Lae alla Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria internazionale (che poi ha girato il progetto alla direzione nazionale italiana, rappresentata dalla Fondazione Missio), si legge che alla Scuola domenicale «i bambini imparano a conoscere Gesù Cristo e il Suo Vangelo, hanno rispetto per Dio e per i loro simili. Alla Scuola domenicale le lezioni vengono impartite in un locale separato dalla chiesa, ma è prevista anche la partecipazione alla Santa Messa. Vengono organizzati anche dei ritiri per i bambini, della durata di un fine settimana, per aiutarli a crescere nella loro fede».
Anche gli insegnanti della Scuola domenicale vengono formati: per il loro aggiornamento il progetto prevede una spesa di 2.700 euro circa. Servono anche materiali come libri e sussidi da distribuire ai ragazzi.
Nel documento inviato dalla diocesi di Lae si legge che «la Giornata Mondiale dell’Infanzia Missionaria viene celebrata dai bambini insieme ai loro insegnanti della Scuola domenicale, accompagnati dai genitori e dal parroco. La giornata inizia con la Santa Messa animata dai bambini con il coro, le letture della Parola, una drammatizzazione del brano del Vangelo, il servizio all’altare e le processioni con il loro abbigliamento tradizionale. Dopo la Messa vengono organizzati dei programmi di intrattenimento: un modo perché i bambini condividano i loro talenti» attraverso recite, giochi, canzoni, danze, ecc.
La somma totale richiesta per il progetto in questione è di 5.500 euro: il denaro inviato verrà utilizzato per comprare materiale didattico per l’educazione cristiana, organizzare corsi di formazione per gli insegnanti, assicurare la possibilità di movimento (trasporti) per i docenti di religione.
Le offerte raccolte nelle parrocchie italiane durante la prossima Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi saranno destinate a sostenere anche questo progetto (n.61).
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