I progetti della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (Poim) internazionale sono migliaia e contribuiscono a sostenere i bambini più bisognosi nei cinque continenti, tramite i missionari sparsi in ogni angolo di mondo.
Tutti i ragazzi cattolici del pianeta, in forza del loro Battesimo, sono invitati a vivere la missione sin da piccoli e a prendersi a cuore i loro coetanei più in difficoltà. In questo sono aiutati dalla Poim, che in Italia è rappresentata da Missio Ragazzi.
Tramite quest’Opera pontificia, vengono proposti vari progetti. In vista della prossima Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi (GMMR), che si celebra ufficialmente nella Solennità dell’Epifania, ne presentiamo alcuni.
Sono solo un esempio fra i tanti, sostenuti attraverso il Fondo Universale di Solidarietà delle Pontificie Opere Missionarie, un grande salvadanaio dove confluiscono tutte le offerte raccolte per la Giornata Missionaria Mondiale (che si celebra la penultima domenica d’ottobre) e per quella dei Ragazzi.
Il progetto n.57 porta nel Convitto FR. Crumblish Girls Boarding della diocesi di Cuddapah, nello Stato federato dell’Andhra Pradesh (India). L’istituto è destinato alla formazione delle studentesse che altrimenti non avrebbero altre opportunità di istruzione.
Il convitto compie 40 anni ed è stato fondato nel 1983 dal primo vescovo di Cuddapah. Educare le ragazze è l’obiettivo prioritario della diocesi. Ogni anno vengono ammesse circa 250 studentesse che provengono per lo più da villaggi lontani e da famiglie molto povere.
L’educazione delle bambine è spesso trascurata nei villaggi indiani, per via della convinzione di tanti genitori che le ragazze dovranno “essere date in matrimonio” un giorno e quindi non hanno bisogno di istruzione. Nella convinzione popolare devono solo imparare a fare i lavori domestici, come cucinare, pulire e lavorare nei campi.
Il convitto, quindi, rappresenta la loro unica occasione per studiare e costruirsi un futuro migliore.
Le ragazze vivono volentieri insieme, sono ben protette e curate. Si dimostrano molto felici di poter studiare nel convitto e ogni giorno pregano per le persone che contribuiscono al loro mantenimento agli studi.
Nel mese di febbraio di ogni anno vengono organizzate Messe speciali, programmi culturali, giochi e sport. Il tutto per festeggiare la Giornata dell’Infanzia missionaria che vede coinvolte anche le ospiti del convitto, anch’esse stimolate a contribuire, come possono, al sostegno degli altri bambini del mondo.
I costi del progetto n.57 coprono le spese alimentari e mediche per le 250 bambine ospiti del convitto, lo stipendio del cuoco e quello dei guardiani, per un totale richiesto di 8.400 euro.
Le offerte raccolte nelle parrocchie italiane durante la prossima GMMR saranno destinate a sostenere anche questo progetto.
Chi volesse contribuire sin da adesso, può DONARE ORA cliccando qui.