Per 18 anni al servizio presso la direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie, suor Raffaella Valvason, delle Ancelle Missionarie del SS. Sacramento, è stata una presenza operosa e discreta, sempre pronta al sorriso e allo svolgimento degli incarichi.
Ora suor Raffaella, con la sua bella voce, canta nei cori celesti della Casa del Padre a cui è tornata il 18 ottobre scorso, quando si è spenta a 88 anni presso la Casa Gerosa delle Suore di Maria Bambina a Bassano del Grappa.
Nata a San Giorgio al Tagliamento nel 1937, la piccola Bruna, educata ai valori cristiani, entra presto nelle file dell’Azione Cattolica, divenendo responsabile del gruppo e impegnandosi a diffonderla negli altri Paesi. La sua bellissima voce si fa notare nel coro parrocchiale: il canto sarà sempre per lei la forma più sentita di preghiera. Nel 1955 arrivano a San Giorgio le Suore Ancelle Missionarie del SS. Sacramento che iniziano la scuola materna e le attività per le giovani. Attratta dal carisma eucaristico-missionario dell’Istituto, Bruna matura il desidero di consacrarsi a Dio e nel 1958 si trasferisce nella Casa madre a Venezia. Prende i voti come suor Raffaella del Santo Volto e nel 1966 fa la professione perpetua.
Svolge il suo servizio presso il Collegio San Pietro a Roma e nei convegni delle Pontificie Opere Missionarie. Dal settembre 1986 al 2004 con passione e impegno presta il suo operato nel Segretariato nazionale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria, dando un prezioso apporto soprattutto attraverso la corrispondenza con i tanti benefattori dell’Opera. Altrettanto fa con le persone che tramite lei si impegnano nel sostegno a distanza dei bambini dove le Ancelle Missionarie hanno le missioni, Colombia e Filippine, sensibilizzandole non solo alla solidarietà materiale ma soprattutto a quella spirituale per le missioni.
Nel suo Istituto è più volte consigliera generale, per un periodo economa generale e a lungo (in periodi diversi) segretaria generale. In tale veste, nel 1978 accompagna in Colombia l’allora superiora generale suor Giuliana Pesce, e le tre consorelle designate all’apertura della prima missione in terra colombiana. Successivamente, visita più volte Colombia, Filippine, Myanmar, tornando dai viaggi con entusiasmo e passione missionaria.
La salute, con l’avanzare degli anni, comincia a vacillare e nel 2021 viene accolta in Casa Gerosa a Bassano del Grappa, dove le Suore di Maria Bambina sono per lei un sicuro punto di riferimento. La malattia, però, va avanti, togliendole completamente la voce e nel silenzio fa la sua offerta al Signore.
Chi l’ha conosciuta la ricorda con l’incedere lieve e veloce al servizio delle Pontificie Opere Missionarie per cui ha donato tanta parte dell’esistenza.