Anche il programma di oggi – venerdì 30 settembre – del Festival della Missione, apertosi ieri a Milano e in calendario fino a domenica, è in linea con l’obiettivo della kermesse: «portare la missione nelle piazze della città per incontrare la gente comune». A spiegarlo è stato don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio e presidente del Festival, intervistato dall’Agenzia Sir.
«L’esperienza missionaria – ha detto – è anzitutto un’esperienza di evangelizzazione e questo potrebbe non interessare tutti. Ma è anche un’esperienza umana e culturale che può coinvolgere, aprire orizzonti di interesse e di dialogo». Ecco perché anche oggi sono in programma testimonianze dai cinque continenti, incontri, aperitivi, mostre, laboratori con la missione al centro. «Questo patrimonio di ricchezza umana – prosegue don Pizzoli – ci fa vivere l’esperienza di una Chiesa in uscita che si confronta anche con chi non crede, o crede diversamente, e cerca il dialogo con tutti».
Anche papa Francesco, ieri sera, nel suo messaggio di saluto ai partecipanti ha auspicato «che le giornate di festa e di preghiera, di ascolto e di confronto, possano favorire in tutti la consapevolezza che la missione non è un’appendice della fede, ma è il cuore della vita della Chiesa» (clicca qui per approfondire).
Quanto l’evento milanese – promosso da Missio e Conferenza degli istituti missionari italiani (Cimi) in collaborazione con l’arcidiocesi di Milano – stia entrando nella vita della città lombarda, lo sottolinea anche Agostino Rigon, direttore generale del Festival: «Gli eventi di questi giorni – dice – potranno coinvolgere tante persone che vivono la metropoli milanese anche nei luoghi più frequentati dai giovani».
E infatti alla Colonne di San Lorenzo, cuore della movida e crocevia, sono stati allestiti stand e maxischermi, oltre al palco per ospitare i vari incontri. Anche Missio è presente con uno stand che mostra e promuove le iniziative pensate per l’imminente Ottobre missionario, insieme alle riviste che la Fondazione edita e al materiale per l’animazione missionaria.
Ma il Festival non è solo per coloro che, passando per il centro, si imbattono nel quartier generale della kermesse alla Colonne di San Lorenzo. Per mettere i dimenticati al centro, come la missione insegna, questa mattina si è svolto l’incontro “Dietro le sbarre” nella Casa circondariale di San Vittore, in collaborazione con Caritas Ambrosiana: un momento di incontro con i detenuti che hanno preso parte ai laboratori sulla giustizia riparativa, organizzati nei mesi scorsi all’interno del PreFestival.
Nel pomeriggio chi vorrà entrare nei racconti di questa singolare esperienza può partecipare al Laboratorio “Giustizia riparativa” che si terrà nel salone della chiesa di San Giorgio al Palazzo: Wanda Marra, giornalista de Il Fatto Quotidiano, presenterà il percorso “Voci da una missione” nelle carceri di periferia.