«Un appuntamento importante , irrinunciabile anche in tempo di Covid. Anzi. Proprio ora è il momento di sentire che siamo tutti “Tessitori di fraternità” come recita lo slogan della Giornata Missionaria Mondiale». Così don Giuseppe Pizzoli, direttore generale della Fondazione Missio, spiega il significato della 18esima edizione delle Giornate di Formazione e Spiritualità missionaria che si svolgono quest’anno per la prima volta in collegamento on line dal 27 al 30 agosto prossimi. Con un buon numero di iscritti a testimoniare l’interesse ad approfondire il tema scelto per l’ottobre missionario di questo difficile anno. « Vista la situazione legata al Covid 19, abbiamo trovato la soluzione di dare la possibilità agli iscritti di seguire le relazioni delle Giornate in streaming, con una modalità nuova che ci porta a scoprire anche una nuova utenza non solo in Italia. Infatti molti missionari che sono all’estero hanno chiesto di poter avere accesso, questa è una novità che può essere uno spunto per cercare nuove strade future per questo tipo di proposta formativa e di spiritualità missionaria».
Il tema è quello del prossimo ottobre missionario “Tessitori di fraternità”, più che mai attuale nella situazione dell’emergenza Covid, che ci ha costretto, spiega don Pizzoli «al distanziamento tra le persone mentre ora dobbiamo ricordarci che il Vangelo ci invita a tessere relazioni umane. E’ questa una nuova sfida missionaria che deve puntare alla verità della testimonianza e dello scambio tra fratelli e con i “gentili”, a quanti appartengono ad altre religioni o non conoscono ancora il nome di Cristo. Dialogo e annuncio richiedono l’impegno a scommettere sul rapporto con l’altro, con la persona, per ricostruire un tessuto umano nuovo, con uno spessore più profondo e significativo».
L’impegno di essere ogni giorno “Tessitori di fraternità” sarà sviluppato durante le giornate di Assisi su vari piani: biblico, sociologico, pastorale, culturale ed economico, grazie alle relazioni di esperti e studiosi dei vari campi.
Giovedì 27 agosto si comincerà con il primo collegamento di introduzione al tema con la lectio divina del biblista monsignor Augusto Barbi, docente all’Issr di Verona che rifacendosi agli Atti degli Apostoli, parlerà de “La fraternità nella comunità cristiana delle origini”; seguirà poi la relazione sociologica di don Armando Matteo che approfondirà il tema “Tessitori di fraternità. La sfida”.
Nella seconda giornata, venerdì 28 agosto, dopo la lectio di monsignor Barbi su “La comunità cristiana delle origini genera fraternità”, monsignor Ezio Falavegna, docente alla facoltà Teologica del Triveneto, terrà la sua relazione pastorale su “Tessitori di fraternità. Le radici, lo stile”.
Nella terza giornata, sabato 29 agosto, la sezione mattutina aprirà con la consueta lectio di monsignor Barbi su “L’annuncio cristiano allarga la fraternità”, e proseguirà con la lettura teologica dello slogan di Giuseppina De Simone, docente presso la Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale; nel pomeriggio è prevista la relazione di suor Alessandra Smerilli FMA, esperta di economia e docente alla Facoltà Auxilium di Roma su “Tessitori di fraternità. Per una società ed una economia solidale”.
Domenica 30 agosto, giornata di chiusura, è in programma l’intervento di don Nicola Agnoli, docente Studio Teologico San Zeno di Verona sull’icona biblica del cieco di Gerico e le osservazioni conclusive con cui don Giuseppe Pizzoli concluderà l’evento.