Gent.mi Fratelli e Sorelle in Cristo,
che la misericordia del nostro Dio e Padre, che abbiamo conosciuto nel volto del Figlio, per il dono dello Spirito, sia con tutti voi.
La data del 24 maggio ci vede ancora impegnati a offrire a Dio Padre la nostra preghiera e la nostra sofferenza per i cristiani in Cina che sono chiamati a dare la più piena testimonianza della loro fede in Gesù Cristo nostro Signore. Quest’anno ricorre il 10 anniversario della pubblicazione della LETTERA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI AI VESCOVI, AI PRESBITERI ALLE PERSONE CONSACRATE E AI FEDELI LAICI DELLA CHIESA CATTOLICA NELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE e il suo invito a pregare per quella nazione che ha il diritto di conoscere Cristo, nostro salvatore.
La Lettera di Papa Benedetto XVI diceva: “Desidero, pertanto, far giungere a tutti voi le espressioni della mia fraterna vicinanza. Intensa è la gioia per la vostra fedeltà a Cristo Signore e alla Chiesa, fedeltà che avete manifestato «a volte anche a prezzo di gravi sofferenze», poiché «per Cristo vi è stato dato il dono non solo di credere in lui, ma anche di patire per lui» (Fil 1, 29). Vi invitiamo ancora una volta a fare vostra questa missione particolare: pregare per coloro che sono impegnati nell’evangelizzazione del popolo cinese soffrendo persecuzioni e a cui molte volte è chiesta la più alta testimonianza di fede: il martirio.
La Veglia che vi proponiamo vuole essere solo una possibilità di incontro di preghiera comunitaria insieme con il Papa e con tutta la Chiesa universale per il popolo cinese.
Non lasciamo soli coloro a cui viene chiesto di portare la croce perché l’umanità vedendo la loro testimonianza martiriale si converta all’unico Signore, Gesù Cristo.
Via abbracciamo in Xsto Gesù assicurandovi la nostra preghiera e il nostro affetto.
p. Ciro Biondi Segretario Nazionale PUM
La croce è rossa
Preghiera per la Cina