«Con un piccolo contributo per un pacco di riso potrete sostenere 30 interventi di miglioramento della produzione agricola e di sicurezza alimentare in Africa, in Asia e in America Latina aiutando così migliaia di famiglie. Difendiamo insieme chi lavora la terra».
E’ l’appello di Ivana Borsotto, presidente FOCSIV, per la Campagna della Federazione “Abbiamo riso per una cosa seria”.
Dopo la grande partecipazione registrata nello scorso weekend, tornano il 22 e 23 maggio i pacchi di riso della Campagna (Roma 100% italiano della Filiera Agricola Italiana) e i mille volontari FOCSIV e dell’Azione Cattolica Italiana impegnati nei banchetti delle diverse piazze cittadine, parrocchie e mercati di Campagna Amica.
L’offerta minima per un pacco è di 5,00 euro.
Il riso è acquistabile anche sulla piattaforma www.gioosto.com, l’e-commerce etico dedicato alle aziende che offrono prodotti di qualità.
“Abbiamo riso per una cosa seria” è un movimento di contadini italiani e di tutto il mondo, insieme ai consumatori responsabili, per la difesa della dignità dei lavoratori e per il diritto al cibo sano e di qualità per tutti.
Una rete di persone consapevoli che insieme sostengono le comunità rurali, oggi ancora più in difficoltà a causa delle conseguenze della pandemia, che richiedono politiche che portino alla sicurezza alimentare e salubrità dei cibi, che promuovano il valore dell’agricoltura familiare come risposta alla crisi globale, alle migrazioni e ai cambiamenti climatici.
Tutti insieme uniti per contrastare fenomeni, in Italia e nel resto del mondo, come il caporalato, il lavoro nero e la schiavitù di chi sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi, l’abbandono delle terre e il loro l’accaparramento da parte delle multinazionali e delle finanziarie.