La morte di “Aghi”, così la chiamavano i suoi amici, ha scosso non solo il Trentino. Una morte assurda, senza una motivazione, se non una mensilità non saldata ad Adams che, con famiglia da mantenere in Africa, ha perso la testa e adesso piange la sua disperazione nel carcere di Gardolo in attesa di processo.

Agitu allevava capre, produceva latte, formaggi e creme che vendeva nella sua bottega “La capra felice” sotto casa a Frassilongo, ma anche in uno spazio che aveva aperto a Trento.

Adesso le capre di Agitu sono gestite da Beatrice Zott, una giovane della valle alla quale il sindaco  ha chiesto una mano. Agitu non era solo un’ allevatrice di capre  con una storia curiosa perché la prima africana donna ad entrare in Valle die Mocheni con un gregge. Era molto, molto di più, come racconta il video.

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