C’è una caratteristica che si riscontra in vari vescovi di nuova nomina alla guida di diocesi in terre di missione: alcuni sono stati allievi nei Seminari sostenuti dalla Pontificia Opera di San Pietro Apostolo (Pospa). In altre parole, hanno studiato e si sono formati grazie alla preghiera e alle offerte dei benefattori di tutto il mondo, che hanno scelto di contribuire alle spese di vitto, alloggio, cure sanitarie e libri per i seminaristi che non riescono a farlo autonomamente.
Tra i vescovi nominati recentemente, c’è monsignor Gabriel Randrianantenaina, della diocesi di Tsiroanomandidy, in Madagascar: nel suo corso di studi ha frequentato il Seminario minore di Ambatondrazaka, quello maggiore filosofico Saint Paul Apôtre di Antsirabé e il Grand Séminaire Saint Pierre di Antananarivo, tre Seminari tutti sostenuti dalla Pospa.
Anche monsignor Edwin Mulandu, da pochi mesi vescovo della diocesi di Mpika, in Zambia, nel suo corso formativo ha frequentato l’Istituto Teologico del St. Dominic’s Major Seminary di Lusaka, dove ha ottenuto il Baccalaureato anche grazie al sostegno di molti benefattori che hanno versato le loro offerte alla Pospa.
Chi aiuta i seminaristi a rispondere definitivamente “sì” alla chiamata ricevuta, diventa sostenitore di vocazioni che non hanno fine e che portano frutti alla Chiesa universale.
Com’è accaduto al reverendo Peter Chifukwa, che da seminarista ha completato gli studi di Teologia al St. Peter’s Major Seminary a Zomba, in Malawi; poi da sacerdote è stato rettore del Seminario minore St. Kizito di Dedza (entrambi sostenuti dalla Pospa), e nel maggio scorso è stato nominato vescovo della diocesi di Dedza.
Un esempio di vocazione che si rinnova di servizio in servizio, resa feconda grazie alla possibilità di diventare sacerdote: ciò è accaduto anche grazie all’aiuto del Centro missionario diocesano di Bergamo che a suo tempo contribuì per sostenere gli studi del seminarista Peter Chifuwua, oggi pastore di una Chiesa sorella.
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Nella foto: ordinazione sacerdotale nel Seminario Giovanni Paolo II di Gitega (Burundi), collegato alla sezione italiana della Pontificia Opera di San Pietro Apostolo