Don Valerio Bersano, segretario nazionale di Missio Adulti&Famiglie, ogni mese commenta l’intenzione di preghiera proposta da papa Francesco tramite l’Apostolato della Preghiera, Opera e Fondazione pontificia.
La riflessione di don Bersano viene pubblicata in una pagina ad hoc sul mensile “Popoli e Missione”. Volentieri la riportiamo anche qui.
«Preghiamo perché la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona aiuti i giovani a mettersi in cammino, testimoniando il Vangelo con la propria vita».
Moltissimi giovani di tutto il mondo si riversano a Lisbona, capitale del Portogallo, per la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG).
Cosa significa questo?
L’esperienza è propriamente un cammino di Chiesa, camminare insieme, fare esperienza di “sinodo” e imitare da vicino l’atteggiamento di Maria, la Vergine di Nazareth che, subito dopo l’Annunciazione, «si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) ad aiutare la parente Elisabetta.
Il “pellegrinare” è l’atteggiamento di chi vuole raggiungere una mèta nella vita a qualunque costo, per un cristiano è raggiungere il cuore della fede in Gesù.
Papa Francesco ha invitato molte volte a preparare l’incontro mondiale (indipendentemente dall’esserci in presenza, o dal seguire l’evento da casa) con gli atteggiamenti giusti: «Non vivete la vita come “turisti della fede” ma come veri pellegrini, “pronti alle sorprese di Dio, che vuole far risplendere la sua luce sul nostro cammino”».
Sia questa la preghiera con cui accompagniamo il pellegrinaggio dei nostri amici più giovani.