![](https://www.missioitalia.it/wp-content/uploads/2020/07/santasofia8345_n.jpg)
«La Turchia è un Paese sempre meno libero, oggi impegnato militarmente nella guerra di Libia e di Siria, oltre che contro i curdi», denunciano i dissidenti.
Padre Claudio Monge ripete che il problema non è rappresentato dall’Islam in sè, piuttosto dal nazionalismo. «La vera emergenza turca – ci ripete – non è islamica, è nazionalista».
«La pandemia in questi mesi è stata una buona occasione per stringere ancora di più i ranghi di un certo discorso nazionalistico – dice Monge -. Anche perché la Turchia alla fine degli anni Novanta aveva dimostrato molta impreparazione nelle emergenze e adesso ha recuperato consenso. Per il Covid è suonata la musica dell’amor patrio».
Per approfondire gli sviluppi politici nella Turchia di Erdogan si rimanda all’ultimo numero di Popoli e Missione, e all’articolo “L’alibi del sultano”.