E’ iniziato ieri, martedì 6 febbraio 2024, a Lima nella casa dei Clarettiani a Chaclacayo, l’incontro proposto da Missio per i missionari italiani che operano in Perù.
Una quarantina in totale i missionari coinvolti nei quattro giorni di incontri e riflessioni sul tema “Giustizia e Pace”, mai così attuale come oggi in Perù.
Il primo giorno l’economista Leon Lucar ha delineato la situazione economico-sociale del Perù, che vive una grave crisi istituzionale e un pericoloso scollamento tra politica e società civile.
A seguire, Javier Jahncke, esperto di tematiche ambientali della Conferenza episcopale peruviana, ha riflettuto, dati alla mano, sullo sfruttamento dell’Amazzonia peruviana. La corsa al disboscamento è impressionante e l’attività mineraria, sia legale, sia soprattutto illegale, genera l’inquinamento di quasi tutti i fiumi amazzonici che nascono in Perù, a causa del mercurio utilizzato dai cercatori d’oro. Disboscamento e attività mineraria alimentano fortissime tensioni tra le comunità e le imprese estrattive, che ottengono permessi spesso attraverso una corruzione spaventosa a tutti i livelli.
I missionari vivono tra queste tensioni, a fianco della gente. Trenta leader indigeni uccisi nel Perù solo negli ultimi anni: l’ultimo, Quinto Inuma Alvarado, il 29 novembre scorso nella regione di Pucallpa, dove operano i fidei donum di Milano. Le violenze e i soprusi non si contano più.
Oggi – mercoledì 7 febbraio – è il giorno delle riflessioni bibliche attorno ai temi della Laudato Si’; domani una intera giornata di spiritualità; venerdì l’incontro finale con il nunzio apostolico, monsignor Paolo Rocco Gualtieri, che incontrerà la rappresentanza dei missionari italiani presenti all’incontro e con loro celebrerà la Messa conclusiva.