Resterà nella terra che ha scelto di servire sin dal 1963 come missionaria, suor Maria De Coppi, 83 anni, Comboniana, uccisa questa notte (7 settembre) in un agguato terroristico presso la missione di Chipene in Mozambico, dove sarà seppellita.
Di fronte a questa nuova martire missionaria la Presidenza e la Direzione della Fondazione Missio si uniscono nella preghiera e nella vicinanza alle Suore Comboniane e alla diocesi di Pordenone, presente in loco con due sacerdoti fidei donum sfuggiti all’agguato di stanotte.
Nel darne notizia, la segreteria generale delle suore missionarie Comboniane afferma di essere in contatto con suor Eleonora Reboldi «scappata in foresta con alcune ragazze» e di essere preoccupata per la terribile situazione che si è venuta a creare. Suor Enza Carini, Segretaria generale, chiede di unirsi tutti «in preghiera per le nostre Sorelle, per i nostri confratelli Comboniani e per la gente tutta».
La Fondazione Missio ricorda nella preghiera suor Maria De Coppi ed è vicina al vescovo di Nacala, alla congregazione delle suore Comboniane, ai loro fratelli Comboniani, ai sacerdoti fidei donum di Pordenone e ai fidei donum di Verona presenti nella missione vicina. Il vescovo di Nacala e un padre Comboniano stanno raggiungendo la località di Chipene per dare sepoltura alla suora uccisa e per portare in salvo i sacerdoti e le Comboniane rimaste sul posto.
Qui il link alla notizia dell’agguato.
Qui un approfondimento sull’accaduto.
Qui il comunicato stampa della Conferenza episcopale italiana con la vicinanza del cardinale Zuppi: Uccisione DeCoppi