Ha preso il via ieri, con il primo lunedì di maggio, l’iniziativa “Un’Ave Maria per…” proposta da Missio Ragazzi per vivere il mese mariano con il cuore aperto al mondo.
Alle ore 18.00 bambini e preadolescenti, con i loro genitori o educatori alla fede, si sono dati appuntamento con la diretta sul canale YouTube della Fondazione Missio, per pregare insieme a tutti i ragazzi d’Italia.
Ma non solo. Sì, perché quest’anno c’è una novità che aiuta a sentirsi in comunione orante anche con i coetanei dei Paesi lontani: ogni lunedì, infatti, un gruppo di bambini del continente a cui è dedicata l’intenzione di preghiera di quella settimana, recita l’Ave Maria nella propria lingua, in un video ad hoc inviato al Segretariato nazionale di Missio Ragazzi. Ecco che, in questo modo, “Un’Ave Maria per…” si arricchisce anche di un “con”.
Stavolta il “con” è grazie agli ospiti di un Centro di accoglienza di Nairobi (Kenya), che hanno pregato l’Ave Maria in kiswahili. Contattati appositamente perché recitassero questa preghiera in un video da inviare al segretariato di Missio Ragazzi, i bambini – alla domanda: “Quali sono i vostri sogni?” – hanno risposto dimostrando di avere grandi aspirazioni: chi vuole diventare presidente, chi pilota d’aereo, chi medico, chi sacerdote… Poi, crescendo, si scontrano con il “deserto” delle possibilità, a causa della salute debole, delle malattie, delle difficoltà economiche che fanno spegnere in fretta i loro sogni.
L’intenzione di preghiera della diretta YouTube di ieri è stata dedicata a tutti i bambini dell’Africa, perché possano realizzare i propri sogni.
Un’attenzione particolare è stata rivolta ai piccoli disabili accolti nel Centro “L’Abri” in Senegal, beneficiario di uno dei progetti che la Pontificia Opera Infanzia Missionaria (POIM) sostiene tramite le offerte raccolte da Missio Ragazzi nel 2022.
Durante la diretta YouTube, i ragazzi e gli educatori collegati hanno avuto modo di conoscere meglio il Centro “L’Abri” che si trova presso la parrocchia di Notre Dame de Anges a Ouakam, quartiere periferico di Dakar (Senegal), e che offre supporto ai bambini con disabilità motorie. Clicca qui per maggiori info sul progetto.
I partecipanti all’iniziativa “Un’Ave Maria per…” sono stati invitati a sostenere i bambini senegalesi ospitati nel Centro “L’Abri”, sia spiritualmente con un’intenzione di preghiera per loro, sia economicamente mettendo da parte “un soldino”, proprio come facevano i primi ragazzi della POIM.
Qui puoi vedere il video della preghiera di ieri pomeriggio, dedicata ai bambini africani.