Guarda già alla Pasqua il numero di marzo de “Il Ponte d’Oro”.
E lo fa a misura di bambini, raccontando “3 giorni con Gesù”, come recita lo slogan di copertina.
Sono tre giorni speciali, unici, centro dell’anno liturgico e perno della vita di fede di ogni cristiano, a qualsiasi età. Sono i tre giorni del Triduo pasquale, raccontati nella rivista attraverso un viaggio nella città di Gerusalemme, centro del mondo nei giorni che culminano con la Pasqua, dal Giovedì Santo al Sabato, vigilia della Risurrezione. Nelle pagine del dossier si approfondiscono gli ultimi eventi della vita di Gesù: dall’Ultima Cena, alla Via Crucis, fino alla morte in croce che precede la Pasqua, in un continuo rimando tra il racconto evangelico e l’attualità della Gerusalemme di oggi.
Nel consueto giro del mondo che ogni numero della rivista offre di mese in mese, stavolta il lettore è condotto in Ciad, nella diocesi di Mongo, dove grazie all’aiuto di un missionario gesuita, padre Franco Martellozzo, vengono costruite piccole dighe che servono per preservare la scorta di acqua piovana da utilizzare nell’irrigazione.
Un giro in Repubblica Democratica del Congo presenta il genio e l’imprenditoria di una giovane della città di Bukavu che promuove iniziative legate al riciclo della plastica.
E ancora: un viaggio ad Hong Kong fa scoprire la realtà del Pope Paul VI College, una scuola gestita dalle suore Missionarie dell’Immacolata (Pime), con oltre 700 studentesse dai 12 ai 18 anni che ogni giorno varcano il portone per prepararsi a realizzare i loro futuri progetti, non solo professionali.
Dall’America Latina la voce del comboniano padre Franco Nascimbene racconta come si vive in missione a 70 anni, nella “sua” Colombia.
Uno spazio speciale viene riservato alla presentazione della Giornata dei Missionari Martiri, in calendario il 24 marzo per fare memoria di chi ha donato la vita per il Vangelo. Il tema non è dei più semplici per bambini e preadolescenti ma con l’Intervista impossibile, in cui si immagina di dare voce alla Giornata stessa, l’obiettivo è raccontare come si vive l’Amore, non la morte.
Le altre rubriche offrono spunti di animazione per catechisti, insegnanti, parroci, genitori che vogliono educare i ragazzi alla mondialità e alla bellezza del Vangelo.