Si parte dalla prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, fissata per il 25 luglio prossimo e istituita per volontà di papa Francesco. E’ su quest’iniziativa che il numero di luglio/agosto de “Il Ponte d’Oro” fa leva per stimolare nei ragazzi la vicinanza e l’affetto delle giovani generazioni verso quelle più mature, ma anche il viceversa. Come? In un’alleanza vicendevole che è già reale in tante culture del mondo.
Grazie all’aiuto di alcuni missionari, le pagine del dossier del numero estivo raccontano quanto i nonni e, in generale, gli anziani siano fondamentali nella vita quotidiana delle famiglie e fonte di saggezza per le comunità locali.
Ecco che nelle baraccopoli di Bangkok, in Thailandia, tante anziane si ritrovano a farsi carico dei nipotini, perché i genitori spesso sono in prigione oppure tossicodipendenti o malati di Aids.
In Brasile i nonni sono figure di grande valore e dunque rispettate, perché ‘proteggono’ letteralmente nipoti e figli: «Non c’è bambino nelle famiglie, che nel momento in cui esce ed entra in casa non chieda alla nonna o al nonno la sua benedizione», spiega Maria Soave Buscemi, missionaria laica.
Anche in molte popolazioni africane gli anziani hanno un ruolo centrale: possono condurre i gruppi, guidare le scelte delle comunità, essere riferimento per fare da intermediari tra i vivi e i morti (pratica diffusa nelle religioni tradizionali africane). L’anziano, inoltre, può diventare giudice nel tribunale penale del clan o della tribù. Per non parlare della saggezza che incarnano, testimoniata da moltissimi proverbi che la rivista presenta e spiega.
Nell’editoriale si presenta la figura del catechista, che negli altri continenti è molto diversa da quella a cui siamo abituati qui in Italia: gli educatori alla fede – scrive Gianni Borsa, direttore responsabile della rivista – “in tante regioni di Africa, Asia e America Latina, si dedicano con tutto se stessi al loro compito. Studiano la Bibbia e il Catechismo della Chiesa, a loro volta aiutati dai sacerdoti del luogo o dai missionari; pregano molto; investono tempo per questo ruolo. In molti casi per sostenere il cammino di fede di ragazzi, giovani e adulti, si mettono in viaggio per raggiungere villaggi sperduti o comunità lontane dalle città. In questi casi essere un catechista segna la loro vita e vi si dedicano senza risparmio”.
Le pagine del numero estivo conducono anche in Myanmar, a fianco della popolazione che protesta pacificamente; in Etiopia, per scoprire la straordinarietà della vita in missione; in tanti Paesi del mondo alla ricerca di curiosità.
Tra le altre rubriche, l’intervista a Gloria Hooper, velocista italiana di origini ghanesi, che partecipa alle Olimpiadi di Tokyo con la squadra azzurra, e i fumetti che presentano la figura di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, avvocato prodigio, giudice, volontario che assiste i malati ricoverati in ospedale, sacerdote, fondatore di una congregazione religiosa e tante altre cose meravigliose, messe insieme.