Da oggi – lunedì 17 febbraio 2025 – ha preso il via al CUM di Verona il Corso di accoglienza pastorale (di primo livello), ideato per operatori arrivati in Italia da Paesi esteri.

Sedici i partecipanti che si fermeranno a Verona per due settimane in un percorso formativo di avvicinamento alla realtà ecclesiale e sociale italiana, nella quale si stanno inserendo.

Nella prima settimana, dal titolo “Benvenuti in Italia!”, don Marco Testa, direttore del CUM, delinea elementi di storia, economia, politica e cultura italiana; don Antonio Scattolini affronta il tema della storia, letta attraverso l’arte, patrimonio di cultura e di fede; Beatrice Marazzi tratta il tema delle religioni in Italia: non esistono solo cattolici! E poi la Chiesa nel Bel Paese, dal Concilio Vaticano II al cammino sinodale, a cura di don Ezio Falavegna. Nel fine settimana il gruppo andrà in visita ad alcune esperienze pastorali nelle parrocchie.

La seconda settimana di corso inizierà con don Giuseppe Pizzoli, direttore di Missio, che affronterà con il gruppo il tema “Vivere e animare la missionarietà”. Seguono poi: il lavoro che come Chiesa si fa in Italia con giovani e ragazzi (Luisa Silini), i nuovi cantieri per il lavoro pastorale (don Davide Adami), allargare il cerchio: i nuovi territori dell’azione ecclesiale (don Ezio Falavegna), dentro le sfide del nostro tempo (don Renzo Beghini). E poi ancora il linguaggio della carità attraverso la visita a varie realtà di Caritas e la sfida educativa nei rapporti con la scuola (don Domenico Consolini). Per finire, i sedici partecipanti passeranno un’intera giornata a delineare le risorse personali e comunitarie nell’impegno missionario (Anita Cervi).

«Tutte queste tematiche – commenta don Marco Testa – per dare alcuni riferimenti ad operatori pastorali che si stanno inserendo in realtà ecclesiali italiane. Nella convinzione che anche loro sono missionari. In Italia!».