Quello che la liturgia propone per domenica 23 ottobre, è il Vangelo che ci viene offerto nella Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno.
A commentarlo è don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio: sono state affidate a lui, infatti, le brevi riflessioni sui Vangeli delle domeniche di ottobre, riflessioni che ogni mese vengono condivise in altrettanti video pubblicati su NotiCum, mensile on line della Fondazione Missio, e proposti di settimana in settimana sul nostro sito web.
Il commento di don Pizzoli per la quarta domenica di ottobre è incentrato sulla parabola evangelica del fariseo e del pubblicano (Lc 18, 9-14).
«Il Vangelo – dice don Pizzoli – ci presenta due uomini che salgono al tempio: il fariseo si considera giusto, perfetto, meritevole di grazie divine come premio per le sue azioni; il pubblicano con umiltà riconosce i propri limiti e i propri peccati».
Ma questo è «un Vangelo che ci dice anche qual è la testimonianza che i missionari ci danno. Essere missionario non vuol dire fare l’eroe, fare grandi imprese e poi sentire la riconoscenza di chi è stato aiutato. Significa presentarci come persone umili che, però, sono portatrici di un dono grande che viene da Dio ed è il dono della fede», commenta don Pizzoli.
Il video si conclude con l’esortazione del direttore di Missio a pregare per tutti i missionari «perché abbiano la capacità di presentarsi con semplicità e con umiltà ai popoli, al mondo, alle comunità cui sono inviati, ed essere così testimoni di Gesù Risorto».
Nella Giornata Missionaria Mondiale l’invito è anche quello di unire alla preghiera «il nostro gesto di sostegno, perché tutti i missionari possano avere i mezzi necessari per compiere la loro missione. Tutti, indistintamente. Che ogni comunità cristiana si senta di farsi carico della missione universale della Chiesa», conclude don Pizzoli.
Qui il link al video-commento di domenica 23 ottobre.
Qui la pagina dove trovare i video-commenti ai brani del Vangelo delle domeniche di ottobre.