Hanno tra i 18 e i 28 anni (e quasi un terzo sono poco più che diciottenni) i giovani iscritti all’esperienza missionaria che ogni estate Missio Giovani organizza in un diverso Paese del Sud del mondo.
La meta scelta per l’edizione 2024 è la Guinea Bissau. Qui gli iscritti al viaggio missionario arriveranno il 6 agosto e rimarranno fino al 27 agosto 2024.
Il gruppo sarà accompagnato anche da don Giuseppe Pizzoli, direttore di Missio, che conosce molto bene la realtà della Guinea Bissau perché qui è stato missionario fidei donum (precisamente nella diocesi di Bafatà) prima di essere nominato direttore della Fondazione nel settembre 2018.
I giovani partecipanti arrivano da diverse diocesi d’Italia: Padova, Milano, Cefalù, Belluno, Noto, Roma, Catania, Vicenza, Siracusa, Concordia Pordenone. La metà degli iscritti sono veneti, ma anche le diocesi della Sicilia sono molto ben rappresentate.
L’esperienza prevede una breve formazione preliminare, che è obbligatoria per la partecipazione: due incontri web di due ore ciascuno e una giornata in presenza a Roma, il giorno prima della partenza.
Una volta arrivati a Bissau, il programma prevede i primi due giorni tutti insieme, per approfondire la cultura del Paese africano e apprendere lo stile dello “stare” nella terra che ospita.
Dal terzo giorno il gruppo si dividerà in piccole unità composte da 3-5 partecipanti, a ciascuna delle quali verrà assegnata una missione da raggiungere: lì verranno trascorsi 14 giorni al fianco dei missionari che operano in quella realtà, condividendo con loro i momenti della vita quotidiana, seguendoli e aiutandoli nelle varie attività. Le diverse missioni in cui verranno suddivisi i giovani sono quattro.
Al termine dell’esperienza, il gruppo completo si ritroverà per gli ultimi tre giorni a Bissau con l’obiettivo di rielaborare e condividere quanto vissuto.