L’Assemblea Generale dei Vescovi italiani ha approvato, nel maggio scorso, un documento che offre alcuni orientamenti pastorali per un fecondo cammino delle nostre comunità lungo il prossimo decennio.
Il tema di fondo è indicato già nel titolo: «Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia». Esso include la prospettiva della missione e ne privilegia il compito. Invita per questo a dare uno sguardo realistico al contesto nel quale siamo chiamati a offrire la nostra testimonianza: si tratta infatti di scorgere l’«oggi di Dio» e le sue attese su di noi. E infine solleva interrogativi e offre indicazioni circa la «conversione pastorale» richiesta dalla chiamata a servire nel modo più adeguato l’annuncio del Vangelo oggi.
Questo documento, mentre intende sostenere – e non certo sostituire – le responsabilità pastorali a cui sono chiamate le singole Chiese particolari, vuol essere una prima risposta all’invito rivolto a noi tutti da Giovanni Paolo II nella lettera apostolica Novo millennio ineunte. Il Papa ci sospinge ad affrontare il nuovo millennio con piena fiducia nella presenza tra noi di Cristo risorto e con il coraggio che ci è donato dall’azione decisiva dello Spirito Santo.
Vogliamo anche noi «andare al largo», salpare senza paura, non temere la notte infruttuosa, riprendere con fiducia la pesca. Vogliamo soprattutto dare gloria a Dio ed essergli profondamente grati. Attraverso l’incarnazione di suo Figlio, egli ha infatti deposto nel grembo della Chiesa il seme di una speranza che non delude. E così ci ha resi capaci di ravvivare la speranza di ogni. È ciò che, umilmente e senza tentennamenti, vogliamo fare nel prossimo futuro.
Ci accompagni sempre, con la sua silenziosa testimonianza e il suo affetto materno, Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, “Stella dell’evangelizzazione”.
Camillo Card. Ruini
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Roma, 29 giugno 2001 Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo