“Se avete nel cuore qualcosa che vi brucia, se partire per un’esperienza di missione è il vostro pallino, andate! Prendete quella strada: questa è l‘età in cui dovete investire nei sogni che in futuro diventeranno carboni ardenti”.
Così mons. Giuseppe Satriano, vescovo di Rossano-Cariati, conversando con un gruppo di giovanissimi durante un apertitivo organizzato al Comigi, il Convegno missionario giovanile, in corso a Sacrofano, li ha spronati alla missione.
“Mordete la vita non state chiusi in casa, che se uno sta fermo si impoverisce”, ha detto.
Il vescovo ha poi raccontato ai ragazzi la propria esperienza in Kenya dove è rimasto per tre anni: “sono stato benedetto dall’ Africa. La prima volta che ci sono andato me ne stavo chiuso in casa, un po’ per disagio, e allora è arrivata una bambina che giocava con una pallina sporca.
Mi ha trascinato in un campo e da lì sono entrato in contatto con quell’essenzialità. Un’altra volta una mamma mi disse: ‘io non ho niente ma ti regalo un uovo’. Ecco questo è il paradiso, la relazione autentica”.
Don Tonino Bello e il cardinal Martini per il vescovo pugliese sono due figure da prendere a modello: “dobbiamo dare spazio al sogno di una chiesa bella, che ci mette di fronte alle nostre responsabilita”.