Dopo la presentazione dello slogan della prossima Giornata Missionaria Mondiale (GMM) e gli approfondimenti del tema (qui l’articolo di don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio, che ne descrive i contenuti), ecco tre nuovi strumenti di animazione e preghiera per l’Ottobre missionario, a disposizione di diocesi, parrocchie, comunità, gruppi.
Si tratta della Veglia per la Giornata Missionaria Mondiale, del Rosario missionario e dell’Adorazione eucaristica, le cui tracce sono state realizzate da diverse realtà ecclesiali che hanno collaborato con la Fondazione Missio.
A questo link, scorrendo fino in fondo alla pagina, è possibile trovare le tre proposte, tutte collegate allo slogan della GMM2021: “Testimoni e profeti”.
Realizzata da don David Fiore, direttore del Centro missionario diocesano dell’arcidiocesi di Crotone–S.Severina, la Veglia di preghiera proposta in vista della GMM2021 si intitola “Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato”, riprendendo quanto affermano gli apostoli in Atti, capitolo 4, versetto 20.
La traccia della preghiera che ogni diocesi, parrocchia o comunità religiosa può far sua, è composta da tre sezioni – una dedicata alla profezia, una alla testimonianza e una all’annuncio – e si conclude con il mandato missionario dedicato sia ai missionari in partenza per l’ad gentes, sia a tutti i partecipanti, in quanto chiunque è chiamato ad essere “Testimone e profeta, missionario di speranza”.
Il Rosario missionario è stato realizzato dal Gruppo di animazione missionaria (Gamis) del Pontificio Seminario Regionale Sardo. Don Carlo Rotondo, assistente spirituale del Gamis che ha ideato la traccia della preghiera, nell’introduzione spiega chiaramente quando un rosario è “missionario”: «Quando è capace di andare fino ai confini del mondo non soltanto con le parole, le lingue e le intenzioni, ma anche con il cuore. Quando ogni singola parola del rosario ti interpella, te la senti addosso, ti scorre nelle vene e non ti lascia la coscienza tranquilla per il solo fatto che hai pregato per quell’intenzione missionaria. Quando il pregare “per” e il pregare “con” coincidono. Quando il tempo della preghiera è lo spazio dove inizi ad agire. Quando lo reciti con cuore, mente, mani e occhi apertissimi per sconfiggere il peggiore di tutti i mali: l’indifferenza. Quando avrai il coraggio e la forza di vivere il resto della tua vita “a colori”».
La traccia dell’Adorazione eucaristica è stata ideata dalla comunità delle Piccole Sorelle di Charles de Foucauld di L’Avana (Cuba) ed è ritmata da un riassunto delle varie tappe della vita di questo “testimone e profeta del nostro tempo” che lo stesso papa Francesco descrive al n.287 dell’enciclica Fratelli Tutti.
Per ogni tappa della “preghiera adorante pe l’ottobre missionario”, viene anche proposta una testimonianza di esperienza di vita di alcune Piccole Sorelle del Vangelo di vari Paesi e continenti.