Caro educatore, cara educatrice,
Missio Ragazzi ha il piacere di presentarti l’itinerario formativo missionario annuale 2024-2025 che, sulla scia del Messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale, ha per titolo “Andate ed invitate tutti alla festa!”. Uno slogan che non vuole restare tale, ma spingere i più piccoli ai crocicchi delle strade, per invitare chi è rimasto fuori, per annunciare a tutti il Vangelo della gioia.

Come forse già sai, si tratta di uno strumento online – pensato per aiutarti ad animare e a formare la fascia dei bambini dai 6 ai 10 anni e dei pre-adolescenti dagli 11 ai 14 anni – che potrai utilizzare nella massima libertà, nei tempi e nei modi più vicini a te e al tuo gruppo.

Oltre alle due schede speciali (quella sui Santi che, quest’anno, approfondisce la figura di Giuseppe Allamano, e quella sul Giubileo), l’itinerario segue i tempi liturgici tra ottobre ed aprile e si divide in cinque tappe: Ottobre missionario; Avvento e Natale; Tempo Ordinario; Quaresima; Pasqua.

Ogni scheda, a sua volta, è suddivisa in 3 sezioni, che ricalcano i passaggi di una festa vera e propria:

• L’INVITO: non c’è festa senza che sia stato fatto prima un invito. Gesù non smette di inviarci messaggi perché vuole che sediamo al suo banchetto. E poi va oltre: ci chiede di uscire e di andare a chiamare gli altri. Il suo, quindi, è un doppio invito! È il concetto che più di tutti vorremo che passasse ai ragazzi: non tenere il biglietto per sé, ma diffonderlo e condividerlo… “C’è post(o) per te”, appunto. In un gioco di parole tra posta e posto, dove però la proposta si fa seria.

• I PREPARATIVI: la gioia di una festa inizia già dai preparativi, tra la frenesia degli addobbi e la bellezza della condivisione, perciò, in questa sezione, dopo aver curiosato tra le feste tipiche dei vari continenti e la convivialità dei loro piatti, faremo ai ragazzi una proposta entusiasmante. 

• GLI ESCLUSI DALLA FESTA: sulla lista degli invitati, mancano ancora tanti. Un ragazzo missionario è chiamato ad accorgersene e a vivere la sua vita di fede nella consapevolezza, nel servizio, nell’amicizia e nell’annuncio. Quindi, oltre ad un breve giro di dati e cifre sui diritti negati, arriva l’impegno. Come quel “ricordino” che viene dato alla fine della festa per confermare il fatto che ci sei stato, che hai partecipato.

L’itinerario è molto ricco e, oltre ad offrire vari spunti (su missione, intercultura, ecc.), dedica uno spazio all’ascolto della Parola e alle testimonianze (come quelle delle missionarie autrici delle meditazioni e dei ragazzi che hanno raccontato in un video la loro esperienza).

Propone inoltre tante attività, da svolgere individualmente e in gruppo; alcune servono ad interiorizzare la parola-chiave del brano del Vangelo ed altre, più laboratoriali, a far maturare lo spirito della festa e dell’amicizia.

Immancabili anche quest’anno, gli approfondimenti all’itinerario pubblicati su “Il Ponte d’oro”.

 La sezione “GLI ESCLUSI DALLA FESTA” continua con un ulteriore approfondimento su “Il Ponte d’Oro”, nel numero in corso dello stesso mese della scheda, nella rubrica INTERVISTA IMPOSSIBILE dove saranno proprio i diritti negati a rispondere alle domande che abbiamo immaginato di fare, e nella rubrica “VIAGGIO IN…” che, come lo scorso anno, porterà in viaggio i lettori nel Paese del progetto che si può scegliere di sostenere con piccoli gesti di solidarietà.

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Se vorrai, nel corso dei mesi, potrai interagire con Missio Ragazzi (visitando il sito Internet e i nostri canali social). Ci farebbe piacere, per esempio, ricevere riscontri, foto e racconti di quanto realizzerete come gruppo, perché il senso del nostro pensare e scrivere un itinerario si concretizza con voi.

Non ci resta che salutare te e i tuoi ragazzi ed augurarti un anno liturgico “festoso”.

«Andate ed invitate tutti alla festa!».

 

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