Sono già 15 gli iscritti al Corso di italiano on line attivato dal CUM di Verona a partire dal 13 febbraio prossimo per presbiteri, religiosi, religiose e laici che dall’estero arriveranno in Italia per motivi di scambio pastorale o di studio.
Tanzania, Kenya, Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Venezuela, Cile, Iraq, Bangladesh, Russia, Armenia: queste le nazionalità presenti al corso che parte dal presupposto che «un adeguato apprendimento della lingua del nostro Paese è requisito essenziale per l’inserimento nella realtà pastorale o per gli studi teologici, come indicato nei testi delle Convenzioni».
Il livello di italiano che si vuole raggiungere è A1, che per il Quadro Comune Europeo (QCE) di Riferimento per Lingue vuol dire il primo ingresso nella lingua, che porta a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto.
L’obiettivo è portare il partecipante ad essere in grado di interagire in italiano in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare. Poi, una volta arrivati in Italia, i partecipanti dovranno approfondire la lingua con altri corsi più avanzati sempre offerti dal CUM.
Il corso si svolgerà in due tempi: dal 13 febbraio al 3 marzo dal lunedì al venerdì le prime 30 ore di corso; dal 13 al 31 marzo, sempre dal lunedì al venerdì, le seconde 30 ore, per un totale di 60 ore intese come modulo unico.
Il corso si svolgerà dalle ore 15 alle 17 per agevolare chi si collega da Paesi con fuso orario molto distante dall’orario italiano.
Tutte le informazioni si trovano qui.