Si sta svolgendo in questa settimana, dal 6 al 12 novembre, al CUM di Verona il Corso di formazione per missionari rientrati dalla missione.
L’appuntamento è destinato a sacerdoti, religiosi, religiose, volontari laici che sono rientrati in Italia dopo un periodo di lavoro in altri continenti. L’obiettivo è quello di aiutarli a comprendere la realtà sociale ed ecclesiale italiana, rapidamente cambiata negli ultimi anni.
L’esperienza di evangelizzazione, vissuta in altri contesti, è da valorizzare per l’animazione missionaria e per stimolare quella “conversione” pastorale, auspicata dai vescovi italiani, che abbia come riferimento e “paradigma” la missione ad gentes.
In programma i seguenti temi:
- “Ritornare dalla missione: esperienza da elaborare per poter ripartire” con Luciano Sandrin, camilliano, psicologo consigliere;
- “Andare alle fonti della Missione, per confrontare la nostra esperienza e continuare l’opera” con il gruppo di formatori del CUM;
- “Atterrare nell’Italia del 2022, una società in grande cambiamento” con Riccardo Milano, docente universitario;
- “Camminare con la Chiesa in Italia alla ricerca di una direzione nella prospettiva sinodale” con don Ezio Falavegna, pastoralista;
- “Avviare processi in filoni della pastorale particolarmente attuali”.
Chiudono il corso don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio, e padre Giorgio Padovan, comboniano, con il tema: “Strutture e percorsi della missionarietà in Italia”.