Si raggiunge la considerevole cifra di 110.773.887 euro, mettendo insieme tutti gli aiuti distribuiti dalle Pontificie Opere Missionarie (POM) nel 2020 a sostegno delle missioni sparse nei cinque continenti.
Oltre 110 milioni per più di 5mila progetti, che le POM hanno assicurato a tutti i missionari, grazie alla generosità dei cattolici di 120 Paesi del mondo.
Ognuno ha contribuito con quanto ha potuto donare, secondo le proprie possibilità: tutti i contributi sono andati a confluire nel Fondo Universale di Solidarietà delle POM che ha garantito un’equa distribuzione a tutti i missionari per l’opera di evangelizzazione, per il lavoro pastorale, le scuole, i Seminari, la catechesi.
L’originalità e la forza del Fondo Universale di Solidarietà stanno anche nella capacità di arrivare nei luoghi più dimenticati e nelle situazioni più difficili, proprio raggiungendo quelle realtà missionarie che non hanno altri modi di ricevere aiuti, perché prive di legami con particolari parrocchie o diocesi sostenitrici, e senza collegamenti con specifici istituti o associazioni.
Al Fondo Universale di Solidarietà nel 2020 i fedeli delle diocesi italiane hanno contribuito con 6.175.504 euro, una cifra che è andata a finanziare numerosi progetti in Africa, America, Asia, Oceania ed Europa.
Qualche esempio: la costruzione di servizi igienici e di una cucina nella scuola-ostello della Santa Croce a Chailengta (diocesi di Agartala), in India, per un totale di 6.750 euro; l’acquisto di medicinali per 4.500 euro, destinati all’ospedale per donne e bambini, gestito dalla diocesi di Bunda, a Kibara (Tanzania); l’edificazione di una cappella nel villaggio di Dehergoti, diocesi di Barisal, in Bangladesh, per una spesa di 9.000 euro.
Altri esempi di progetti sostenuti nei cinque continenti sono descritti qui.
Prima dell’inizio dell’Ottobre missionario, in home page del nostro sito presenteremo con maggiori dettagli alcuni degli abbondanti “frutti di solidarietà” nati lo scorso anno dall’aiuto ai missionari.