Tutto si svolgerà in piazza Salotto e nelle immediate vicinanze, nel centro della città di Pescara. E’ qui che dalle ore otto in poi – domani, 13 maggio – confluiranno i 650 partecipanti alla Festa nazionale dei Ragazzi Missionari in arrivo dalle varie regioni d’Italia, oltre alle persone delle zone limitrofe che parteciperanno all’iniziativa.
Al momento dell’accoglienza, a ciascun partecipante iscritto verrà consegnata una sacca-zaino contenente diversi gadget (cappellino colorato parasole, badge identificativo, croce di Missio, ecc.), merenda e pranzo al sacco, da consumare tutti insieme in piazza Salotto, come momento di convivialità.
Dopo la mattinata incentrata sui laboratori che proporranno varie attività ludiche, è previsto l’attraversamento a piedi del ponte sospeso sul lungomare, sventolando le bandiere delle varie nazioni dei cinque continenti, come segno di fratellanza e amicizia dei popoli.
Il mandato missionario – a significare che non si è mai troppo piccoli per annunciare il Vangelo – verrà celebrato prima della Messa conclusiva che si terrà nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù e sarà presieduta da monsignor Giuseppe Satriano, vescovo di Rossano-Cariati e membro della Commissione episcopale per l’Evangelizzazione dei popoli e la Cooperazione tra le Chiese della Cei.
L’équipe nazionale che ha organizzato l’evento è a Pescara da due giorni e sta ultimando gli ultimi preparativi. Sono oltre cinquanta i volontari delle diocesi abruzzesi che si sono resi disponibili per l’accoglienza dei partecipanti e l’animazione nelle piazze, mentre la città osserva con curiosità e attende l’arrivo dei ragazzi missionari.
A chi chiede chi siano i “ragazzi missionari”, don Mario Vincoli, responsabile di Missio Ragazzi e segretario nazionale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria, risponde: «Sono i ragazzi che vivono nella Chiesa, tutti. Non sono gli iscritti all’Opera dell’Infanzia Missionaria! Sono semplicemente tutti i bambini che frequentano le parrocchie, il catechismo, l’Azione Cattolica, le associazioni scout, ecc. Missio Ragazzi ha il compito di stimolare quella sensibilità missionaria che la Chiesa italiana, tramite la Fondazione Missio, vuole veicolare ovunque». In altre parole, la risposta alla domanda chi sono i “ragazzi missionari”, è molto semplice e sorprendente: tutti i bambini battezzati. Pescara è pronta a festeggiare con loro.