Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli
Istruzione sulla Cooperazione Missionaria
Per rispondere sempre più adeguatamente al mandato del Sommo Pontefice di dirigere e coordinare in tutto il mondo l’opera dell’evangelizzazione e la cooperazione missionaria, la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli si adopera con tutte le energie “affinché il Popolo di Dio, permeato di spirito missionario e consapevole della sua responsabilità, collabori efficacemente all’opera missionaria con la preghiera, con la testimonianza di vita, con l’attività e con i sussidi economici”.
Dopo che il Concilio Ecumenico Vaticano II ha fortemente sottolineato la responsabilità del Romano Pontefice, del Collegio Episcopale, nonché dei singoli Vescovi nell’annuncio del Vangelo, la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha ritenuto necessario approfondire le ragioni dottrinali e soprattutto le applicazioni apostoliche del grande tema della cooperazione missionaria, quale responsabilità e impegno comuni della Santa Sede e delle Chiese particolari. Lo ha fatto con la Congregazione Plenaria del 25-28 giugno 1968, il cui frutto è stata l’Istruzione “Quo Aptius”, approvata da Paolo VI.
Dietro la nuova spinta del Codice di Diritto Canonico e della Lettera Enciclica di Giovanni Paolo II ‘Redemptoris Missio’, lo stesso tema è stato
affrontato nella Congregazione Plenaria del 25-28 aprile 1995, dalla quale sono emerse utili e concrete “Proposizioni conclusive”.
Infine, lo stesso tema è stato ripreso, sotto il profilo della comune responsabilità, in una speciale Riunione, tenuta a Roma dal 29 aprile al 1° maggio
1996, alla quale hanno partecipato alcuni Vescovi Presidenti delle “Commissioni Episcopali per le Missioni” e Direttori Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie (PP. OO. MM.), scelti seguendo un criterio di rappresentatività di tutta la Chiesa.
I contributi della Congregazione Plenaria del 1995 e della Riunione del 1996 sono stati il punto di partenza per rinnovare l’Istruzione “Quo Aptius”,
sostanzialmente ancora valida, ma bisognosa di una globale revisione.