Si sta svolgendo in questa settimana al CUM di Verona il Corso per missionari rientrati, una collaborazione tra Missio e SUAM (Segretariato Unitario di Animazione Missionaria) della CIMI, la Conferenza degli Istituti Missionari Italiani.

Il corso è iniziato ieri – lunedì 4 novembre 2024 – con il tema “Andare alle fonti bibliche della missione: confronto con l’esperienza missionaria vissuta e rielaborazione in chiave biblica della stessa” con suor Giuliana Bolzon del SUAM.

Il programma interroga su “Ritornare dalla missione: esperienza da elaborare per poter ripartire” con padre Luciano Sadrin, camilliano e psicologo. E ancora: don Bruno Fasani, giornalista, intrattiene i corsisti sul tema “Atterrare nell’Italia del 2024, una società in grande cambiamento”. Nei prossimi giorni don Ezio Falavegna, pastoralista, affronterà il tema: “Camminare con la Chiesa in Italia in prospettiva sinodale”. Le relazioni proseguono con “Essere missionari oggi in Italia” a cura di don Luca Vitali, teologo, e con “Strutture e percorsi della missionarietà in Italia” con don Giuseppe Pizzoli, direttore di Missio, e don Mauro Battistella, segretario nazionale del SUAM.

La proposta formativa del Corso per missionari rientrati nel fine settimana coinvolgerà anche i laici che, per vari motivi, non possono frequentare il corso durante la settimana.

«Riteniamo questo corso molto significativo – afferma don Marco Testa, direttore del CUM – come altrettanto significativa è la collaborazione con la CIMI e il SUAM. Si tratta di dare delle chiavi di lettura a questi missionari/e che rientrano per capire il mondo ecclesiale e sociale nel quale si reinseriscono e per valorizzare la ricchezza dell’esperienza missionaria che hanno vissuto. Tra i partecipanti c’è chi rientra dalla Papua Nuova Guinea, dal Ciad, dal Perù, dalla Repubblica Democratica del Congo, con vissuti missionari davvero significativi». Per questo, conclude don Testa, «durante il corso si lascia anche molto spazio alla narrazione e al confronto tra i corsisti stessi».