In questo anno pastorale caratterizzato dallo slogan dell’ultima Giornata Missionaria Mondiale “Cuori ardenti, piedi in cammino”, anche la consueta proposta di “Un’Ave Maria per…” raccoglie e rilancia questo concetto.
E’ un modo per aiutare i più piccoli a pregare la Madonna, ma anche per spingerli a percorrere le strade del mondo uniti nel suo amore e per essere solidali.
Sono tanti, infatti, gli strappi e le divisioni che l’umanità sta vivendo: «Il cuore di Maria, che ha saputo “raccogliere” i fatti della sua vita con la fiducia in Dio e la tenerezza, ci insegni oggi ad avere un cuore per tutti, soprattutto verso coloro che vivono la grande sofferenza a causa dei conflitti», si legge nell’introduzione che presenta l’iniziativa.
Tanti ragazzi hanno il cuore ferito dalla violenza subita non solo nelle guerre in corso in ogni continente, ma anche per le tante situazioni di ingiustizia, miseria e difficoltà di vari angoli del mondo, spesso dimenticati. Hanno bisogno di essere accompagnati per non vivere con il cuore indurito e per sentire che non sono soli, che gli altri possono essere loro fratelli: è questo l’impegno di tutti e «la preghiera che viviamo nel mese di maggio aiuterà a rialzarsi, per camminare insieme e annunciare Gesù», spiegano dal Segretariato di Missio Ragazzi presentando l’edizione 2024 di “Un’Ave Maria per…”.
La proposta è accompagnata da un cartonato che raffigura la madre di Gesù con il cuore infranto, rappresentato graficamente diviso in cinque parti. I momenti di preghiera sono pensati come tappe, una per continente in un diverso santuario mariano: un’occasione per conoscere cinque luoghi simbolo della devozione a Maria sparsi nel mondo; non è detto che siano quelli più noti, ma sicuramente sono santuari che raccontano la fede di persone che si mettono in cammino.
Proprio come viene chiesto di fare virtualmente ai ragazzi missionari, in questo mese mariano. Infatti, alla luce del brano evangelico dei discepoli di Emmaus (Lc 24,13-53) da cui è ripreso lo slogan “Cuori ardenti, piedi in cammino”, la novità di quest’anno sta nella recita dell’Ave Maria in tandem: due erano i discepoli di Emmaus, a due a due sono i primi discepoli inviati da Gesù (Lc 10,1).
Così, pregando un’Ave Maria insieme, i ragazzi sperimentano come divenire un tutt’uno con la madre di Gesù, in una grande famiglia che condivide ad ogni passo ferite e conquiste, che prega e cammina con un unico cuore.
Ma senza solidarietà non può esserci unità d’intenti: ecco perché, con “Un’Ave Maria per…” il Segretariato di Missio Ragazzi vuole anche rilanciare il sostegno ai progetti della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (Poim), ricordando a tutti l’impegno affidato ai bambini del mondo da monsignor Charles de Forbin-Janson (fondatore dell’Opera della Santa Infanzia): un soldino al mese e un’Ave Maria al giorno.
Il 19 maggio, dunque, compleanno della Santa Infanzia (era il 1843 quando nacque) è in programma un appuntamento web alle 18.30 sul canale YouTube della Fondazione Missio: sarà un ritrovo on line per “connettersi” insieme nella preghiera a Maria per tutti i bambini del mondo.
Infine un invito da parte del Segretariato a rimanere sintonizzati sui canali social di Missio Ragazzi. Dal 29 aprile al 19 maggio, infatti, ogni quattro giorni (29 aprile, 3-7-11-15 maggio) verrà pubblicata la preghiera relativa ad un diverso continente: saranno cinque tappe per arrivare al 19 maggio avendo completato il giro del mondo. Con la preghiera in tandem e con la solidarietà tramite i progetti missionari Poim.
Qui il link alla pagina con il poster e la proposta completa per vivere l’iniziativa con i ragazzi.