E’ iniziato oggi – lunedì 15 gennaio – a Manila l’incontro delle missionarie e dei missionari italiani che operano nelle Filippine, organizzato dal Centro Unitario Missionario (Cum) di Missio.
L’evento, che vede la presenza di don Marco Testa, direttore del Cum, si concluderà giovedì 18 gennaio.
Questi incontri offrono l’occasione per conoscere l’impegno dei missionari italiani: a Happyland, zona portuale di Tondo- Manila, i canossiani lavorano in una parrocchia (San Pablo Apostol) che presenta situazioni molto problematiche; i guanelliani a Quezon City con don Luigi Di Giambattista seguono la disabilità; come anche i missionari di don Orione, a Montalban, con don Oreste Ferrari e don Julio Cuesta.
In queste visite emerge la dedizione con la quale i missionari italiani si inseriscono nelle situazioni più problematiche della società filippina, incontrando il Vangelo.
Tess, una signora con il marito molto malato, quattro metri per quattro la sua baracca di lamiera, si fa carico anche di un ragazzo vicino di casa malato a sua volta. Siamo stati a casa sua. Alla domanda di don Luigi: “Perché fai questo?”, Tess ha risposto: “Ricambio i doni che ho ricevuto”.
(Nella foto: Preghiera a Happyland, zona portuale di Tondo- Manila)