Saranno ovviamente i giovani, i protagonisti del Meeting nazionale a loro dedicato in programma a Roma il 25 e 26 novembre prossimi. Ma all’appuntamento sono esplicitamente invitati anche gli animatori, i formatori e gli educatori dei giovani, insomma tutti coloro che operano nella pastorale missionaria e giovanile, legati agli Istituti e ai Centri missionari diocesani, ma anche ad associazioni e ong con il cuore aperto sul mondo.
Il titolo dell’incontro è “I care – Custodi del futuro”, tema che – dicono gli organizzatori – «ci permetterà di entrare nel vivo dell’esperienza missionaria: mettersi a servizio di una Chiesa di cui siamo tutti protagonisti e di cui, tutti insieme, ci prendiamo cura. In che modo? Continuando a testimoniare il Vangelo là dove ciascuno di noi studia, lavora, impegna il suo tempo».
Missio Giovani, organizzatore dell’evento, ha stilato un programma di riflessioni, testimonianze, laboratori e gruppi di lavoro con la partecipazione – tra gli altri – di don Federico Tartaglia, direttore del Centro missionario diocesano di Porto – Santa Rufina, al quale è affidato il tema “Parola e vita: E si prese cura di lui” in apertura dell’evento.
La due-giorni sarà anche l’occasione per il passaggio del testimone tra il Segretario nazionale uscente, Giovanni Rocca, che conclude il suo mandato, e il nuovo o la nuova entrante.
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 novembre. Oltre tale data non sarà più consentito iscriversi.
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