È attraverso l’incontro con la diversità e con culture e idee diverse che ci si arricchisce.
La Bolivia è stata un’esperienza che mi ha permesso di captare la bellezza della diversità;
la Bolivia è stata un’esperienza che mi ha aiutato a comprendere che la convivenza con il “diverso” tramite il giusto dialogo è possibile.
È inutile negare la povertà che c’è in questi Paesi, ma è più una povertà costruita dai potenti, da chi sfrutta le persone che non hanno facile accesso alla cultura.
Ma, pensando bene e andando più in profondità, non ho visto la povertà negli occhi di Hortensia e nemmeno nelle mani di don Juan e nei gesti di Rosita; in loro ho visto persone che come me hanno voglia di vivere la quotidianità nell’incontro con l’altro, condividendo le bellezze positive che ogni Paese possiede.
Un motivo ci sarà perché siamo uno diverso dall’altro? Una risposta che mi sono data è per riempire la nostra vita di colore!
Tanti sono i momenti che ricordo con nostalgia e con cariño.
Mi porto a casa un’immagine di me e Hortensia sul catamarano, un ricordo semplice ma che riassume il mio pensiero: due donne che hanno la voglia di guardare avanti con il sorriso e con speranza…
Sirlene, Bolivia