Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria liturgica di santa Teresa di Lisieux, patrona delle missioni, ecco l’inizio del mese dedicato alla missione universale: un tempo speciale per pregare per tutti coloro che si adoperano per testimoniare il Vangelo di Gesù nel mondo, soprattutto laddove non è ancora conosciuto; un tempo speciale per sostenere i loro progetti, le loro attività, e rendere più dignitosa la vita delle popolazioni, spesso molto povere o impoverite, in mezzo alle quali i missionari vivono quotidianamente.
Oggi – 1 ottobre – è anche la Giornata missionaria delle religiose. Si tratta di un appuntamento di preghiera a cui tengono fede tutte le comunità religiose femminili.
Come sempre, anche quest’anno la Fondazione Missio ha preparato per l’occasione una Veglia missionaria, a disposizione di tutte le religiose che vorranno sceglierla per pregare in questa giornata a loro dedicata.
Si intitola “Un banchetto per tutte le genti” ed è incentrata sul Messaggio che papa Francesco ha scritto per la prossima Giornata Missionaria Mondiale, che quest’anno si celebra il 20 ottobre.
Ma un riferimento speciale viene fatto anche a santa Teresa di Lisieux: «La vita di questa giovane donna, consacrata nella vita monastica ma aperta allo sforzo di chiunque si sarebbe speso per diffondere il Vangelo, l’ha resa un’autentica missionaria», si legge nel testo introduttivo.
Santa Teresa si è lasciata convertire dalla Parola di Dio e ha così scoperto la chiamata più grande, cioè la vocazione all’Amore, proprio come tutte le religiose, «perché in tutte le comunità cresca sempre più lo slancio missionario e la fede venga condivisa con ogni uomo e donna della terra».
Per scaricare la Veglia missionaria per le religiose, clicca qui.